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| Frana a Medellin in gennaio |
In queste ore la Colombia è stata colpita da una tragedia gravissima che ha causato finora la morte di oltre 200 persone: il forte maltempo che ha colpito il sud ovest del Paese, ha provocato lo straripamento di tre fiumi che hanno travolto con acqua e fango diversi centri abitati, tra cui la cittadina di Mocoa.
Il tutto è avvenuto nella mezzanotte di venerdì 31 marzo: la massa di acqua e fango ha completamente travolto case e due ponti. I cittadini non hanno avuto nemmeno il tempo per salire sui tetti per cercare di salvarsi da questa ondata di fango: si contano finora più di 200 morti, molti dei quali sorpresi nel sonno. Altre 200 persone sono rimaste ferite e 22 di loro sono in condizioni piuttosto gravi.
Il presidente Juan Manuel Santos ha dichiarato lo stato di calamità e nei prossimi giorni si recherà sul luogo del disastro per essere vicino a chi è riuscito a salvarsi: la cittadina di Mocoa, che conta 40 mila abitanti, al momento è completamente isolata, senza acqua e senza elettricità. Inoltre, Mocoa è completamente immersa nella foresta amazzonica ed è collegata con il resto del Paese solo via aerea e tramite una piccola strada, divenuta quasi inaccessibile. Nonostante questo, in queste ore sono giunti i soccorsi per provare a salvare chi è sopravvissuto a questa tragedia della natura
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