Approvato il Muslim Ban del presidente Trump: "Proteggeremo il popolo americano dal terrorismo"

E' ufficiale!

Da oggi 30 giugno fino ad almeno ad ottobre sul territorio degli Stati Uniti verrà applicato il Muslim Ban, ovvero il blocco temporaneo di entrare in Usa se cittadini provenienti da sei nazioni per la maggior parte musulmane (Libia, Iran, Somalia, Sudan, Siria e Yemen).

Donald Trump oggi a Roma, tour blindato ed incontro con Sergio Mattarella

Tutto pronto per l'arrivo a Roma di questo pomeriggio del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

L'area della capitale è stata messa tutta in sicurezza, soprattutto per i tre giorni in cui la famiglia Trump soggiornerà a Villa Taverna, presso la residenza dell'ambasciatore Usa: oltre mille uomini della sicurezza (polizia, carabinieri ed intelligence) sono stati impegnati dallo Stato italiano per collaborare con la Cia negli spostamenti del Presidente.

New York, la foto della discordia

Donna con niqab e drag queen a New York

La foto scattata da Boubah Barry nella metro di New York sta facendo il giro del mondo, scatenando polemiche e forti critiche: il giovane studente della Guinea ha ritratto in uno scatto fatto con il suo smartphone una drag queen e una donna con il niqab.

Immigrazione clandestina, Trump vuole separare madre e figli

Donald Trump continua a far parlare di sè e, dopo la dichiarazione di guerra ai media, cerca di rendere reale un suo progetto riguardo l'immigrazione.

La sua ultima proposta consiste nel separare i genitori dai propri figli, quando tentano insieme di attraversare illegalmente il confine sud degli Stati Uniti, per non incitare l'immigrazione irregolare.

Trump dichiara guerra ai media

Da quando Donald Trump è stato eletto Presidente degli Stati Uniti, nello Stato americano si sono susseguite una serie di proteste da parte dei cittadini contro l'operato del miliardario.

Ma Trump non si lascia intimorire e nelle ultime ore ha deciso di dichiarare guerra ai media: infatti nel suo ultimo briefing, presso la Casa Bianca, ha escluso alcuni importanti giornali americani, considerandoli nemici del popolo per le fake news che riportano quotidianamente.