Un team di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma ha fatto una rivoluzionaria scoperta che può aprire le porte verso la cura della sindrome di Parkison.
Pur essendo stata colpita pochi giorni fa da un attacco terroristico, la Svezia continua ad andare avanti nella ricerca di nuove terapie e cure che possono cambiare il modo di vedere una malattia, fino ad oggi ritenuta incurabile.
Secondo il capo gruppo Ernest Arenas, le cellule cerebrali dell'essere umano possono essere riprogrammate al fine di sostituire le cellule malate con altre cellule che possono compiere lo stesso lavoro, permettendo così l'inversione della malattia.
Gli scienziati cosi facendo hanno creato delle cellule simili ai neuroni capaci di produrre dopamina: si tratta di neurotrasmettitori che permettono il flusso di comunicazione tra un neurone e l'altro.
Tuttavia i primi test sono stati effettuati sui ratti che soffrivano della stessa patologia celebrale: il risultato è stato stupefacente, ma il team di ricercatori afferma che c'è ancora bisogno di compiere altri test prima di affermare che questa nuova terapia rivoluzionaria possa essere usata sull'uomo.
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