Quest'oggi Cino Tortorella si è spento a Milano: a giugno avrebbe compiuto 90 anni, ma il mago Zurlì della televisione italiana non è riuscito a raggiungere quest'altro record della sua vita e carriera.
Nato a Ventimiglia nel 1927, Cino Tortorella, il cui vero nome era Felice, ha dedicato gran parte della sua carriera televisiva allo Zecchino d'Oro: il programma tv dedicato ai bambini e alla musica fu ideato proprio dal conduttore che ne fu l'unico e insuperabile conduttore dal 1959 al 2008.
Il suo personaggio più famoso è senza dubbio Mago Zurlì: gli è bastato indossare un mantello azzurro e impugnare una bacchetta magica per incantare il pubblico, composto non solo da bambini ma anche e soprattutto da adulti.
Cino Tortorella riuscì a dar vita ad una manifestazione canora simile al Festival di Sanremo, ma in cui i protagonisti fossero dei bambini: grazie alla collaborazione dei frati dell'Antoniano di Bologna, mise in piedi anche un coro di voci bianche, diretto dalla maestra Mariele Ventre, e da allora è stato un successo televisivo che continua anche oggi.
Negli ultimi anni, era riuscito a superare due ischemie e anche il licenziamento da parte della Rai che decise di ringiovanire lo Zecchino d'Oro, togliendo dallo schermo anche Topo Gigio. Questa è stata un'enorme delusione e ferita che Cino Tortorella non è mai riuscito a superare e ad accettare: più volte ha accusato la Rai di non dare più spazio a programmi per gli adolescenti e per i più giovani, venendo meno in questo modo al suo ruolo di mezzo di informazione.
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