A Venezia le forze dell'ordine hanno arrestato 4 uomini, tutti originari del Kosovo, intenzionati a mettere in piedi un attentato terroristico in uno dei punti più turistici della città lagunare, il Ponte di Rialto.
A destare i sospetti e a far scattare di conseguenza anche le indagini e gli arresti è stata l'esultanza di uno dei 4 di fronte alle morti provocate lo scorso 22 marzo a Westminster, a Londra. Dalle intercettazioni è risultato che i quattro volevano fare qualcosa di simile anche a Venezia, dove, a dir loro, ci sono moltissimi miscredenti. Negli appartamenti dove risiedevano gli arrestati sono state anche trovate delle pistole e da indagini effettuate anche sulle loro connessioni Internet, era stato notato che avessero scaricato anche manuali di combattimento corpo a corpo.
Proprio uno di loro era appena tornato dalla Siria, dove aveva combattuto: questo dettaglio ha fatto destare preoccupazione nelle forze dell'ordine che sono intervenute, arrestando i 4 uomini.
Sui profili social non avevano dato segno di radicalizzazione e all'apparenza sembravano condurre vite normali: due di loro lavoravano come camerieri e risiedevano in Italia già da due anni.
Notevoli sono stati i complimenti nei confronti delle forze dell'ordine che sono riuscite a fermare prima del tempo un attentato che avrebbe colpito nel cuore la città di Venezia e l'Italia intera.
Nessun commento:
Posta un commento