Alcuni ricercatori del Los Alamos National Laboratory del New Mexico stanno sviluppando un'intelligenza artificiale capace di prevedere i terremoti utilizzando la machine learning.
I terremoti, anche chiamati sismi, sono i fenomeni naturali più imprevedibili con cui l'uomo abbia mai avuto a che fare, pur avendo a disposizione dispositivi in grado di prevederli, come i sismografi , i quali però non riescono a prevedere in tempo utile un possibile terremoto in modo da lanciare l'allarme.
Tuttavia un team di ricercatori sta mettendo appunto una IA (intelligenza artificiale) che, grazie al machine learning, potrebbe riconoscere e prevedere un terremoto prima che esso si manifesti.
Per machine learning, si intende lo sviluppo di un programma specifico che riesce a creare dei collegamenti per riconoscere ed analizzare i dati inseriti, anche se ne inseriscono successivamente degli altri.
Per mettere a punto una tecnologia come questa hanno riprodotto in laboratorio un terremoto: utilizzando una faglia artificiale che riproduce le caratteristiche del terreno, i ricercatori sono riusciti a registrare i suoni e gli scricchiolii generati dalla pressione e dai spostamenti della faglia.
Inoltre Carlo Doglioni, presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia precisa che: "a volte la semplice pressione può generare delle onde acustiche, pur non essendoci un vero è proprio dislocamento".
Grazie alle onde acustiche cosi registrate, il software è riuscito a riconoscere e a prevedere i terremoti che gli scienziati hanno creato in laboratorio prima ancora che si manifestassero.
A breve questa intelligenza artificiale potrà essere usata, nelle zone più a rischio e le aspettative di un corretto funzionamento non possono essere di certo basse.
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