fonte: www.ilmessaggero.it |
Storia toccante arriva dagli Stati Uniti, precisamente da due gemelle siamesi che rifiutano di essere separate, nonostante ciò porti a delle complicazioni ad una delle due.
Le protagoniste di questa storia sono Lupita e Carmen, due gemelle siamesi nate a Veracruz, in Messico, e trasferitesi successivamente nel Connecticut (Usa).
Quando nacquero i dottori dissero che avrebbero avuto una vita breve, ma da quel giorno sono passati ben 16 anni.
I medici non hanno deciso di separarle perché condividono troppe funzioni vitali: infatti le bambine, oltre ad essere collegate dal torace fino al bacino, dove le loro spine dorsali si incontrano e si uniscono, condividono anche alcune costole, il fegato, il sistema circolatorio, l'apparato digestivo e quello riproduttivo.
Inoltre ciascuna ha due braccia ed una sola gamba: Carmen controlla la destra mentre Lupita la sinistra.
Attualmente, però, le condizioni di salute di Lupita si stanno aggravando: a causa di una scoliosi, i suoi polmoni funzionano solo al 40% e, per risolvere questo tipo di problematica, solitamente bisognerebbe rimuovere una parte di midollo spinale.
In questo caso, però, l'intervento è da escludere, in quanto potrebbe causare a Lupita o dei problemi cerebrali o la morte.
Di fronte a questa problematica, però, le sorelle non vogliono essere divise, anche perché si ritroverebbero con una sola gamba ciascuna, oltre ad affrontare la questione psicologica: in quanto Carmen e Lupita sono abituate a condividere tutto e perciò vogliono continuare a vivere la vita così com'è.
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