Torna la paura in Europa e questa volta ad essere colpita è Manchester, la città inglese, che ieri ospitava nella sua Manchester Arena il concerto della cantante Ariana Grande: le vittime finora sono 19 e ci sono oltre 60 feriti.
Nella foto: una superstite |
L'attentato nel foyer
Il concerto di Ariana Grande era da poco finito: erano circa le 22:30 e molti degli spettatori erano nel foyer, ovvero quella sala di attesa adiacente al teatro dove si è soliti conversare prima e dopo gli spettacoli. All'improvviso c'è stata una forte esplosione e un fuggi fuggi generale: molti dei superstiti hanno dichiarato di aver avvertito un odore acre, tipico di un esplosivo, altri affermano di aver sentito più di un'esplosione. Ciò che è chiaro è che le vittime sono 19 e oltre 60 sono ferite. Restano ancora tanti dispersi, ma si sta facendo il possibile per cercare di trovare tutti.
Una bomba con chiodi
Secondo le prime indiscrezioni, pare che ad esplodere sia stata una bomba farcita di chiodi ed è per questo che la polizia parla di attentato terroristico: anche un'altra borsa sospetta è stata fatta brillare, ma conteneva solo vestiti. Sul posto sono arrivate mezzi della polizia, autoambulanze e anche elicotteri sorvolavano la zona. Mancano delle conferme, ma sembra che l'attentatore sia sta fermato. Nel frattempo, però, è stata chiusa la fermata Victoria della metro e tutti i treni per Manchester sono stati deviati.
La prima tappa del tour europeo di Ariana Grande
Quella di Manchester è stata proprio la prima tappa del tour europeo di Ariana Grande che arriverà anche in Italia. La cantante sta bene, ma è devastata e sconvolta da quanto accaduto: secondo alcune testimonianze, la cantante aveva appena finito di cantare l'ultima canzone quando si è avvertita una forte esplosione nei pressi delle uscite del palazzetto della Manchester Arena che può ospitare fino a 21 mila persone. Un atto violento che ancora una volta sconvolge e ci porta a fermarci a pensare a quanto sta avvenendo nel mondo.
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