Erano circa le 20 di giovedì 18 maggio quando un giovane italo-tunisino ha accoltellato con un coltello da cucina tre militari alla Stazione Centrale di Milano. Per fortuna i due militari e il poliziotto sono fuori pericolo.
Hosni, il ragazzo con precedenti per droga
Ismail Tommaso Ben Yousef Hosni, questo il nome del 21enne che ieri ha compiuto questo atto violento nei confronti delle forze dell'ordine. Erano le 20:06 quando i due soldati e il poliziotto si avvicinano al ragazzo che indossava una felpa nera e aveva una mano dentro una tasca, come se volesse nascondere qualcosa. Quando i militari gli hanno chiesto i documenti, Hosni ha estratto un coltello da cucina e ha prima ferito un soldato al collo, poco distante dalla giugulare, l'altro ad un braccio e il terzo è stato solo colpito di striscio. Hosni aveva un altro coltello da cucina nella tasca che, per fortuna, non è riuscito ad utilizzare: fermato e immobilizzato, è stato condotto in caserma dove dovrà rispondere di tentato omicidio.
Ipotesi radicalizzazione
Già in passato il giovane, figlio di papà tunisino e mamma italiana, era stato arrestato più volte per spaccio di droga; negli ultimi tempi si era anche fatto crescere la barba e aveva assunto comportamenti piuttosto strani che lasciano pensare all'inizio di un percorso di radicalizzazione. Sul posto sono accorsi anche gli esperti di terrorismo che valuteranno se, dietro questo gesto apparentemente normale, si nasconda qualche piano terroristico.
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