martedì 21 febbraio 2017

Caso Sarah Scazzi, ergastolo per Cosima e Sabrina

Sarah Scazzi e sua cugina Sabrina
Era il 26 Agosto 2010 quando la giovane Sarah Scazzi fece perdere le sue tracce in un percorso breve tra la sua abitazione e quella degli zii. Oggi, a distanza di circa 7 anni da quella tragedia che sconvolse l'intero paesino di Avetrana, in provincia di Taranto, finalmente la giustizia ha emesso il suo verdetto: ergastolo per Cosima e Sabrina, ritenute le responsabili per l'omicidio della giovane Sarah.

Secondo quanto riferito dai giudici, sarebbero state proprio la zia e la cugina della ragazza a provocarne la morte, mentre il corpo sarebbe poi stato occultato da Michele Misseri, zio di Sarah. Per lui oggi è arrivata la condanna a 8 anni di carcere. Per molti si tratta di un clamoroso errore giudiziario in quanto la colpa sarebbe dovuta ricadere totalmente su Michele, ma è stato questo il verdetto. A finire in carcere saranno anche Carmine Misseri, fratello di Michele, condannato a 5 anni e 11 mesi, Vito Russo e Giuseppe Nigro condannati a un anno e quattro mesi per favoreggiamento.

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