Oggi alle ore 19.00 italiane si è tenuta la conferenza stampa della Nasa, in cui è stata rivelata una importante scoperta, ovvero un sistema planetario composto da ben sette pianeti simili alla Terra.
Questo nuovo sistema planetario viene alimentato dalla stella Trappist-1, situata nella costellazione dell'Acquario ad una distanza di 40 anni luce da noi, e comprende ben tre pianeti nella zona abitabile (zona situata ad una certa distanza dalla stella in cui l'acqua può trovarsi allo stato liquido).
Trappist-1 è una nana rossa con una temperatura superficiale di 2400°C e con una massa inferiore ad un decimo di quella solare: già nel maggio 2016 aveva attirato l'attenzione degli scienziati, quando il team di Michael Gillon aveva individuato tre pianeti simili alla Terra nel sistema planetario della stella.
Ciò ha spinto gli astronomi ad indagare in modo più approfondito su questa zona del cosmo ed i risultati sono stati sorprendenti: tutti e sette i pianeti del sistema planetario sono simili alla Terra, con quelli più interni rocciosi e più caldi e con quelli più distanti, invece, molto più freddi.
Purtroppo non esistono ancora prove visive con cui si può affermare con sicurezza che alcuni di questi pianeti presentino in superficie acqua allo stato liquido ma in futuro, con i telescopi di nuova generazione, sarà possibile studiare le atmosfere degli esopianeti, oltre a cercare tracce evidenti di acqua e vita.
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