Presso alcuni istituti di credito già esisteva, in altri ancora no, ma da adesso il conto corrente a zero spese, comunemente chiamato conto base, sarà obbligatorio in ogni banca. Ciò è dovuto al recepimento di una direttiva Ue del 2007 secondo cui è di fondamentale importanza l'introduzione di conti corrente di questo tipo.
Nel dettaglio, il conto base non è gratuito: esso ha un canone molto basso proprio perchè permette all'utente un numero limitato di operazioni. In particolare, il titolare di un conto base può ricevere ed effettuare bonifici e pagamenti, ma non può, per esempio, aderire a prodotti di gestione del risparmio. Inoltre, sempre secondo la direttiva europea, a tutti i titolari dei suddetti conti deve essere rilasciata una carta di debito o bancomat che permetta di effettuare tranquillamente operazioni anche ai sportelli bancomat.
Come già detto in precedenza, il conto base non sarà gratuito, ma prevederà un canone onnicomprensivo e in linea con le operazioni consentite. Non ci sono bolli da pagare, ma superato il limite delle operazioni limite, tutto il resto sarà a pagamento. Solo per determinate categorie il conto avrà zero spese, per esempio, per i pensionati sotto i 18.000 euro e ai soggetti con un Isee inferiore agli 8.000 euro
Il conto base è principalmente rivolto a quelle persone che hanno un deposito di piccole somme di denaro e che si limitano a compiere poche e piccole operazioni: grazie ad un sito web al quale avranno l'obbligo di partecipare tutti gli istituti finanziari, i consumatori potranno confrontare chi offre il conto base a condizioni migliori, rispettando così i criteri di trasparenza.
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