martedì 28 marzo 2017

NeuraLink, una tecnologia per curare Parkinson e depressione

Elon Musk non smette mai di superare i suoi limiti: oltre ad essere il proprietario di Tesla, prima automobile  con la guida semi autonoma, guida  anche l'agenzia SpaceX con cui ha stravolto il modo di viaggiare nello spazio.
Oggi il miliardario è alle prese con un nuovo progetto, una start-up di nome Neuralink, che si occuperà di creare una tecnologia per interfacciare cervello e computer. 
Questa nuova società sarà completamente finanziata da Musk, come riporta anche il Wall Street Journal, e per ora sono stati assunti i primi tre membri di spicco della società: Vanessa Tolosa, ingegnere esperta di elettrodi flessibili; Philip Sabes, professore presso l'Università della California a San Francisco, specializzato nello studio su come il cervello controlla il movimento ed infine Timothy Gardner, professore all'Università di Boston, noto per i suoi test di inserimento di piccoli elettrodi nei cervelli dei fringuelli al fine di capire come gli uccelli cantino.
Tuttavia, questo nuovo progetto di Musk non è unico al mondo: infatti, esiste  un'azienda, la BrainGate, che lavora per permettere alle persone paralizzate di interagire con l'ambiente esterno e altre società che riescono a controllare da remoto il movimento degli insetti o di piccoli animali.
Ma l'intenzione di Musk è molto più avanzata: con questo suo nuovo progetto ha intenzione di riuscire a curare il Parkinson o la depressione, regolando l'attività elettrica del cervello con l'utilizzo degli elettrodi.

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