Oggi Gardaland ha inaugurato la stagione 2017, la 42esima da quel lontano 19 luglio 1975, data in cui quello che era solo un sogno di alcuni imprenditori veronesi divenne realtà. Ma l'apertura non è andata secondo le previsioni: un improvviso blackout ha bloccato i divertimenti del parco, lasciando anche molte persone a diversi metri d'altezza.
La situazione più pericolosa è stata quella di una famiglia rimasta a testa in giù sul Sequoia Adventure: per fortuna, i tecnici e i soccorsi sono riusciti a salvare tutti e non ci sono feriti.
Oggi il parco conta 200 mila metri quadri di parco tematico che arriva a 450 mila mq se si aggiunge l'acquario e i due hotel dove è possibile pernottare con i propri bambini. Come ogni anno, anche per questo 2017 ci sono delle novità: la prima è la Shaman, una Montagna Russa speciale che, attraverso l'utilizzo di visori indossati dai visitatori, porta loro nel mondo degli Indiani d'America, per una esperienza a 360 gradi.
In molti affermano che proprio la presenza di questa Realtà Virtuale abbia causato il blackout all'interno del parco: tant'è che in queste ore le Montagne Russe sono utilizzabili senza visori.
Anche l'acquario ha ospitato un nuovo esemplare, lo Squalo Chitarra, una specie a metà tra squalo e un'altra razza ignota, risalente alla preistoria.
I numeri parlano di continua crescita: nel 2016 si è registrato un +4,5% di visitatori rispetto al 2015, con un forte incremento di stranieri che oggi rappresentano il 30% dei visitatori.
L'inizio non è stato dei migliori, ma c'è tempo per recuperare.
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