Trump ha dato il via alla sua prima azione di guerra nella scorsa notte: il presidente degli Stati Uniti ha infatti ordinato di colpire la base aerea da cui sarebbero partiti gli aerei che hanno lanciato le armi chimiche a Idlib, causando la morte di 80 persone, di cui 28 erano bambini.
Il tutto è avvenuto quando in Italia erano circa le 2:30 di notte: alcune navi portaerei presenti nel Mediterraneo hanno lanciato 59 missili, colpendo piste, velivoli e zone di riferimento e causando la morte di 4 militari siriani.
Il presidente Trump ha dato l'ordine di attaccare, senza alcuna approvazione da parte del Congresso, ma avvisando la Russia che in nessun modo sarebbero stati colpiti i loro aerei.
Queste le parole del presidente Usa: "Martedì il dittatore della Siria, Bashar al-Assad, ha lanciato un terribile attacco con armi chimiche contro civili innocenti, uccidendo uomini, donne e bambini. Per molti di loro è stata una morte lenta e dolorosa. Anche bambini piccoli e bellissimi sono stati crudelmente uccisi in questo barbaro attacco. Nessun bambino dovrebbe mai soffrire tale orrore."
Ha inoltre aggiunto che tutte le nazioni civilizzate dovrebbero unirsi agli Stati Uniti per mettere fine al terrorismo.
La scelta di Trump non è naturalmente piaciuta nè alla Russia nè alla Siria che hanno considerato questo attacco una vera e propria aggressione e per questo hanno richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Ad appoggiarlo in questa scelta ci sono stati il premier israeliano e quello inglese.
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