La sua carriera
Roger Moore ha collezionato nel corso della sua carriera di attore tantissimi successi, ma è bello partire dagli esordi per capire quanto sia stato duro raggiungere il successo. Figlio di un agente di polizia, Roger Moore evidentemente ce l'aveva scritto nel destino che la sua strada fosse quello di gente segreto. Sin da piccolo studia teatro e recitazione, poi la guerra lo porta lontano da casa, ma sicuramente non si porta via le sue passioni. Al rientro capisce che il suo mondo è oltreoceano e così si trasferisce negli Stati Uniti dove inizia a lavorare in piccole serie tv che, in realtà, lo lanciano nel mondo dello spettacolo e del cinema: sue le partecipazioni in Ivanhoe, Il santo e Attenti a quei due. Dopo questi successi sul piccolo schermo Roger Moore si lancia sul grande schermo, vestendo i panni difficili e importanti dell'agente 007, James Bond. Prima di lui c'erano stati Sean Connery e George Lazenby: proprio quest'ultimo aveva segnato un declino negli incassi e nel successo del pubblico al punto da spingere la produzione a cercare un sostituto. Ed ecco che arriva Roger Moore il quale interpreterà per ben 7 volte James Bond, divenendo il più longevo agente 007 della storia. Nel 1985 dirà addio a questo ruolo e si dedicherà alle campagne umanitarie.
Il messaggio dei figli
Ad annunciare la morte dell'attore britannico sono stati proprio i suoi tre figli, Deborah, Geoffrey e Christian, che con un tweet hanno scritto: "È con il cuore pesante che dobbiamo annunciare che il nostro amorevole padre, Sir Roger Moore, è morto oggi in Svizzera dopo una breve e coraggiosa battaglia contro il cancro. L'amore con il quale è stato circondato nei suoi ultimi giorni - prosegue il post - è stato così immenso che non può essere quantificato con le sole parole".
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