Il caso è avvenuto in Puglia, precisamente a Bari nelle zone circostanti dello stadio San Nicola: grazie all'aiuto di un complice, Nadia Toffa ha realizzato riprese su un giro di prostituzione minorile davvero inquietante.
Uomini che invitano nella propria auto adolescenti ma anche bambini per soddisfare le loro esigenze tramite il pagamento di una cifra misera pattuita per strada.
Il complice inizia a conversare con i ragazzini e si scoprono i motivi per cui fanno questo lavoro, ovvero per i soldi, con i quali comprano da mangiare alla loro famiglia o acquistare un cellulare.
Ma il peggio deve ancora venire: verso il finale le Iene fanno la conoscenza di una quattordicenne che si prostituisce, ma non completamente, e di nascosto dai propri genitori, oppure di un ragazzo di quindici anni che ammette di provare disgusto ad andare con altri uomini ma che è costretto a farlo per sopravvivere.
Infine l'inviato conosce inaspettatamente un bambino di soli otto anni che non fa altro che parlare volgarmente e di soldi.
Il suo primo cliente è stato addirittura all'età di cinque anni ed il lavoro lo ha portato ad assentarsi maggiormente a scuola, vivendo una vita che non gli appartiene.
Così Nadia Toffa decide di far sentire subito il suo aiuto, avvisando i servizi sociali baresi riguardo il giro di prostituzione minorile presente in periferia.
E' possibile visualizzare il video cliccando sul seguente link: prostituzione minorile Bari.
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