In America è già realtà: solo qualche ora fa su Facebook è stata etichettata la prima notizia falsa, o meglio la prima bufala online. A subire il primo controllo da parte di Snopes.com e PolitiFact è stata la pagina TheSeattleTribune, famosa per fare della satira sul web, un po' come il nostro Lercio.
Bufale online, arriva il controllo di Facebook |
La notizia in questione riguardava il neo presidente Donald Trump, vittima di hacher della Casa Bianca. La scelta del social network Facebook di introdurre questo controllo viene dall'enormità di bufale che girano non solo sul social, ma anche nel web: addirittura si dice che la disinformazione su Facebook abbia avuto un ruolo importante nell'elezione di Trump.
E' fondamentale sottolineare che la bufala non viene cancellata, ma al di sotto di essa viene inserita la dicitura "contestata": questo per la libertà di espressione che resta comunque garantita, anche se si informano gli utenti che si tratta di una bufala. In Italia occorrerà aspettare ancora un po' per ottenere questo controllo: le prossime nazioni a ricevere questo controllo saranno la Francia e la Germania.
E' fondamentale sottolineare che la bufala non viene cancellata, ma al di sotto di essa viene inserita la dicitura "contestata": questo per la libertà di espressione che resta comunque garantita, anche se si informano gli utenti che si tratta di una bufala. In Italia occorrerà aspettare ancora un po' per ottenere questo controllo: le prossime nazioni a ricevere questo controllo saranno la Francia e la Germania.
Nessun commento:
Posta un commento